
la mia vita detesta movimenti statici e quotidianamente uguali a se stessi non ha fame perché il telegiornale delle tredici le augura un buon pranzo non sorride per cortesia e non piange per le situazioni che impongono lacrime. La mia vita rispetta questo corpo che si porta con se tenendo presente il correre o il rallentare delle proprie emozioni questo, per intenderci, è il buon equilibrio sempre per intenderci, è una delle più difficili capacità dell'essere umano
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