Vieni a ballare in Puglia, Puglia, Puglia, dove la notte è buia, buia, buia… Non vivo più senza te, anche se, anche se con la vacanza in Salento prendo tempo dentro me… Ci ritroviamo qui con VIENI VIA CON ME, EEE EEE di Chiara, ma qualcosa è cambiato: molti più turisti a giugno, e qualcuno è già arrivato a maggio perché la crisi economica ha investito tutti incondizionatamente e il turismo si è fatto furbo. Perché pagare la vacanza il doppio, ad agosto, quando in Salento il caldo arriva ad Aprile e le spiagge sembrano immense e invitanti in un mare di libertà? Cosi mentre noi autoctoni prendevamo il solito caffè del dopo pranzo per poi tornare a lavorare, intorno a noi turisti spaesati con cartine in mano, speranzosi di ballare la Pizzica Pizzica la sera. Ma se i turisti sono stati furbi, il Salento lo è stato un po’ di meno. Il calendario delle sagre e delle feste è sempre quello dell’anno scorso e di ballare, per ora, non se ne parla, tranne che per qualche fine settimana. Ho una proposta: cari turisti invece di chiedere in che direzione sta quella determinata chiesa, chiedete, dove potersi incontrare per ascoltare e ballare la sera la tradizionale Pizzica: un tamburello in casa non manca quasi mai qui da noi! Tranne che a casa mia, dove, se vi accontentate, posso offrirvi un caffè in giaccio con il latte di mandorla. Questa è l’unico segno di riconoscimento della mia salentinità.
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