Quanto mi appartieni!
E non hai idea..
Mi guardi stupito
e non sai che ti ho già inghiottito
maciullato.. digerito.
In circolazione e a passeggio tra le mie vene..
gusto di ruggine sulla punta della mia lingua.. in fondo non mi dispiaceva.
Maledetta io e la mia possessività..
compagna di magiche notti e di giorni inquieti
Osservo i gesti e interpreto le debolezze di ogni persona. Apro gli occhi all'incolumità dell'essere umano, cercando di andare oltre ogni malignità.
mercoledì 29 ottobre 2008
RUGGINE
IL NERO COME LE MIE PAROLE, IL NERO LIMPIDO PER LA SUA CHIAREZZA.
IL NERO E' NERO SI PU0' INGANNARE.
IL NERO E' PULITO E COPRE LE PAURE MA SENZA IL BIANCO NON POTREI SCRIVERE CON QUESTO INCHIOSTRO NERO E LE MIE PAROLE SAREBBERO COL VENTO.
IL BIANCO ATTRAE VERSO DI SE PERCHE' PURO.
IO SONO IL BIANCO, L'ANIMA GEMELLA DI ME STESSA AFFASCINATA DALLA TOTALITA' DEL NERO CHE SI TRASFORMA NELLA MIA BELLA MALINCONIA.
IO SONO IL NERO
IO SONO IL BIANCO
CATTURO E PROTEGGO
CONFONDO E COMPRENDO.
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1 commento:
Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
Il primo per vederti tutto il viso
Il secondo per vederti gli occhi
L'ultimo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Mentre ti stringo fra le braccia.
PREVERT
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