In un mondo di eroi io sono me stessa

DISTACCO Cerchiamo un contatto? No, non è il momento. Non scherziamo! Il punto di riferimento ha perso anche di significato, non esiste nulla, caduta anche l’illusione che non fossimo soli. Lo siamo sempre stati. Armiamoci della nostra più grande forza d’animo e camminiamo a passo spedito verso la meta. Il tempo è più veloce del nostro pensiero e un buon allenamento dovrà essere quello di competere con noi stessi. Lasciamo in pace gli amici e rispondiamo ai nostri genitori: no, grazie lo stesso ma faccio da solo! CRONACA SENTIMENTALE Stanza soffusa e TV al plasma acceso. Di fronte un salotto cinque posti con tre over venti che giocano a PES , alle undici della mattina. Non lavorano? Non studiano? -“mamma passami il posacenere” -“ecco qui il posacenere, la mamma esce, ci vediamo per cena!” - “si ok, ciao, ciao, vai Mesiiiiii….goal!!!” Che comunicazione errata! Non è un bambino, cara, ha più di vent’anni. In un passato non troppo lontano avrebbe avuto una propria famiglia e tu gli parli in terza persona? Come fosse un demente? Ecco, questo il punto. Se tratti tuo figlio come se fosse un bambino, non diventerà mai un uomo. Non sarà mai indipendente e contribuirai a rendere questo Paese ancora una volta un Paese per Vecchi. Poiché i maschi non diventano uomini, e non per loro scelta. Sono succubi di queste donne che hanno procreato dei figli solo per egoismo, per non rimanere mai sole. Quando invece l’amore è vero se fai di tuo figlio un vero uomo, che sappia prendere in mano la propria vita senza sentirsi mai in colpa. Ringraziamo molte mamme italiane che ancora non hanno capito questo concetto, fondamentale per costruire la libertà e una civiltà migliore di questa.