Dalla mia finestra bolognese, alberi rigogliosi e rossi tetti. L'aria del tramonto mi rasserena, anche se oggi sogni non ho. Non li avevo neanche ieri e forse neanche ieri l'altro. Il motivo non è uno solo quindi, ormai sono in un vortice di inestetismi e di specchi sporchi e il mio volto ha più di un'espressione ed io non riconosco il vero. Penso a come poter risolvere esigenze di altrui persone quando non ho mai saputo ascoltare le mie. Vorrei dare tregua al mio corpo e vivere del tempo sola. Questa è la mia esigenza da un pò.
Osservo i gesti e interpreto le debolezze di ogni persona. Apro gli occhi all'incolumità dell'essere umano, cercando di andare oltre ogni malignità.
lunedì 21 marzo 2011
Pro Getti
Dalla mia finestra bolognese, alberi rigogliosi e rossi tetti. L'aria del tramonto mi rasserena, anche se oggi sogni non ho. Non li avevo neanche ieri e forse neanche ieri l'altro. Il motivo non è uno solo quindi, ormai sono in un vortice di inestetismi e di specchi sporchi e il mio volto ha più di un'espressione ed io non riconosco il vero. Penso a come poter risolvere esigenze di altrui persone quando non ho mai saputo ascoltare le mie. Vorrei dare tregua al mio corpo e vivere del tempo sola. Questa è la mia esigenza da un pò.
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IL NERO COME LE MIE PAROLE, IL NERO LIMPIDO PER LA SUA CHIAREZZA.
IL NERO E' NERO SI PU0' INGANNARE.
IL NERO E' PULITO E COPRE LE PAURE MA SENZA IL BIANCO NON POTREI SCRIVERE CON QUESTO INCHIOSTRO NERO E LE MIE PAROLE SAREBBERO COL VENTO.
IL BIANCO ATTRAE VERSO DI SE PERCHE' PURO.
IO SONO IL BIANCO, L'ANIMA GEMELLA DI ME STESSA AFFASCINATA DALLA TOTALITA' DEL NERO CHE SI TRASFORMA NELLA MIA BELLA MALINCONIA.
IO SONO IL NERO
IO SONO IL BIANCO
CATTURO E PROTEGGO
CONFONDO E COMPRENDO.
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